Una serata memorabile e di grande importanza è stata vissuta giovedì 28 novembre presso la A.P.A.P. di Sant’Anna a Borgosesia, una Casa per Anziani riconosciuta come una vera eccellenza nel nostro territorio.
L’occasione per rafforzare la collaborazione già esistente con il Rotary Club Valsesia si è concretizzata attraverso un progetto significativo, sviluppato in stretta sinergia con Paolo Moretti, presidente della Struttura.
In linea con il tema “Cura e Attenzione per l’Anziano,” proposto dal Distretto 2031 per l’anno in corso, è stato avviato un District Grant dal titolo emblematico: “Un nuovo punto di vista per una nuova prospettiva.” Durante la serata, il Sindaco di Borgosesia, Fabrizio Bonaccio, ha evidenziato le qualità eccellenti della struttura, sottolineando l’impegno del personale nel prendersi cura degli ospiti, che qui non sono semplicemente accolti, ma coccolati con attenzioni che li aiutano ad affrontare la perdita di autonomia tipica dell’età avanzata.
Il progetto innovativo presentato è denominato “ANCELIA” e aggiunge un notevole valore al già elevato standard dei servizi offerti nella struttura. La dottoressa Cristina Martini, direttrice dei servizi sociali e di accoglienza, ha illustrato il funzionamento di ANCELIA: un programma basato sull’intelligenza artificiale, progettato per migliorare la cura degli ospiti più fragili. ANCELIA utilizza un sensore ottico posto sul letto dell’assistito per analizzare i comportamenti e segnalare eventuali anomalie. Questo sistema apprende dai dati raccolti per adattarsi alle esigenze dell’ospite, ottimizzando l’assistenza e prevenendo situazioni critiche, il tutto garantendo maggiore autonomia agli anziani. Questo approccio innovativo rappresenta un passo avanti nell’assistenza personalizzata.
La serata è stata anche l’occasione per approfondire il funzionamento quotidiano della Casa di riposo, illustrato nei dettagli dalla direttrice Nadia Segato. Il suo intervento ha messo in luce sia gli aspetti ordinari che straordinari della gestione, resa possibile anche grazie al contributo di un numeroso gruppo di volontari, rappresentati da Fiorella Lovato.
Particolarmente interessante è stato il racconto delle origini di Casa S. Anna, che ha celebrato il 50° anniversario lo scorso anno. In quell’occasione, lo storico Alessandro Orsi aveva pubblicato il libro “Storia e memoria della Casa di Riposo di Sant’Anna di Borgosesia,” di cui ha offerto un breve riassunto durante la serata. Anche Daniele Conserva era presente per condividere le esperienze raccolte con gli ospiti della Casa, narrate nel suo libro “Il luccichio dei ricordi.”
Paolo Moretti, presidente della struttura, ha concluso la serata esprimendo il desiderio che Casa S. Anna, in quanto struttura pubblica senza scopo di lucro, continui a ricevere il sostegno dell’Amministrazione Comunale e a essere riconosciuta come un elemento fondamentale per il territorio. Questo permetterà alla Casa di proseguire il suo servizio con sempre maggiore attenzione alle esigenze degli ospiti.
Il Presidente del Rotary Club Valsesia, Roberto Mattasoglio, ha ringraziato calorosamente Paolo Moretti e il suo team per la serata, sottolineando come l’entusiasmo iniziale per il progetto si sia trasformato in una realtà concreta grazie al supporto del Distretto e alla condivisione dei soci. I risultati presentati durante l’incontro riflettono l’impegno nel perseguire obiettivi di efficienza, efficacia e umanità, che sono già il tratto distintivo della struttura. Mattasoglio ha inoltre lodato il personale della Casa per la professionalità, la serietà e l’impegno che dimostrano quotidianamente nel loro lavoro.
Articolo riscritto tramite AI , sorgente dell’articolo: Valsesia notizie
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